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L’orto sperimentale Ghirardi è nato nel 1964 come spazio per la coltivazione e lo studio di piante medicinali.
Il fondatore G.E. Ghirardi vi ha introdotto interessanti specie, soprattutto della Cina, Sudamerica e Sudafrica.
Nel 1991 è stato donato alla Università degli Studi di Milano e viene gestito dal Dipartimento di Biologia.
L’orto si estende su circa 10.000 mq di terreno tenuto a prato ed intersecato di aiuole in cui sono ambientate piante di varia provenienza scelte essenzialmente per il loro interesse medicinale.
Dato il clima mite del Lago di Garda, vi si coltivano facilmente anche specie mediterranee e tropicali.
L’Orto è dotato di serre, utilizzate per le semine, la sperimentazione ed il ricovero invernale delle piante più sensibili al freddo.
Si sta attualmente ricostruendo la collezione più rappresentativa dell’orto, quella delle Digitalis.
Particolarmente interessanti alcuni grandi esemplari di Camptotheca acuminata acclimatata all’aperto.

L’Orto Botanico di trova in Via Religione a Toscolano Maderno Tel. 0365.641246

Link Rete degli Orti Botanici della Lombardia

L’orto botanico di Carona è stato realizzato realizzato nell’area verde situata a fianco della centrale ENEL, in una zona dove è previsto un importante intervento di recupero e riqualificazione urbanistica. Si raggiunge mediante un percorso pedonale, accessibile anche ai disabili, che parte dal parcheggio di Via Pagliari, attraversa il Fiume Brembo su un antico ponte ad arco e arriva all’area dell’orto botanico. Questo è organizzato come un giardino ed è attrezzato per una piena agibilità da parte dei disabili su carrozzina e dei non vedenti. Il percorso e tutte le specie vegetali sono segnalati da specifici indicatori botanici, da targhe in Braille e da mappe tattili. Nell’area vi è anche un piccolo fabbricato che dovrà essere adibito a laboratorio didattico.

Link Valbrembanaweb

L’Orto botanico Lorenzo Rota di Bergamo che si trova sul Colle Aperto di Città Alta, è un piccolo laboratorio naturistico dove la passione e l’arte degli addetti fanno convivere piante esotiche con quelle indigene.

In un piccolo spazio di 1.750 metri quadrati vivono oltre 900 specie botaniche differenti che comprendono endemismi orobici, quali la Sanguisorba dodecandra, nonché diverse specie di piante carnivore (tra tutte la Drosera carnivora), piante acquatiche e piante officinali, in un insieme sapientemente assortito.

Sito Ufficiale