La tranvia di Opicina (più conosciuta nella dicitura Tram de Opcina in dialetto triestino, Openski tramvaj in sloveno), una delle attrazioni turistiche della città di Trieste, è una linea tranviaria interurbana a trazione elettrica gestita dalla Trieste Trasporti, che collega, con normali motrici tranviarie a due testate, la città posta al livello del mare con il suo altipiano carsico che si innalza a 348 metri s.l.m.. Caratteristica forse unica al Mondo è un tratto con forte pendenza lungo il quale le vetture vengono spinte (in salita) o trattenute (in discesa) da un particolare impianto a funicolare.
La tranvia è classificata come linea 2 ed ha un percorso urbano nel centro di Trieste e una tratta interurbana che collega la città con la frazione di Villa Opicina sull’altipiano del Carso; in funzione dal 9 settembre 1902, è lunga poco più di 5 km e nel 1928 fu modificata da trazione a cremagliera a quella funicolare.
I tram attualmente in servizio sono stati costruiti dalle Officine Meccaniche della Stanga: 5 vetture risalgono al 1935 (matricole aziendali 401-405, la 403 è stata demolita a seguito di incidente nel 1975) e 2 sono del 1942 (numeri 406-407); nonostante l’età sono in ottimo stato di conservazione e presentano la classica livrea bianco-azzurra dei tram interurbani. Sono inoltre presenti due carri scudo o “spintori” per il tratto a funicolare. I due originali in legno del 1928 sono stati sostituiti nel 1970 da altrettanti in livrea arancio. In seguito alla revisione ventennale effettuata nel corso del 2006 questi sono stati nuovamente sostituiti con dei nuovi modelli che non richiedono personale e permettono maggiore visibilità. La pendenza massima della tratta tocca il 26% per poi ritornare fino all’8% allorquando le motrici, lasciato il carro-scudo, continuano il loro viaggio fino all’abitato di Villa Opicina. Lungo il percorso si aprono numerosi splendidi scorci panoramici sul golfo di Trieste e parecchie sono le passeggiate ed i sentieri che si dipartono dalle fermate lungo la linea.