Archivio per la categoria ‘Rifugi Alpini’

Il Passo del Vivione è un valico alpino a quota 1.828 m s.l.m. che collega due valli secondarie della Val Camonica: la Valle di Scalve e la Val Paisco. Il passo si trova interamente nel territorio della provincia di Bergamo.

Il passo si trova nelle Alpi e Prealpi Bergamasche e dal punto di vista orografico separa le Alpi Orobie a nord dalle Prealpi Bergamasche a sud.

La carrozzabile che raggiunge il passo (la strada statale 294) è estremamente stretta in buona parte del percorso e viene generalmente aperta al traffico automobilistico solo durante i mesi estivi, quando viene percorsa soprattutto dai turisti che trascorrono le vacanze in Val di Scalve, specialmente a Schilpario.

La salita del versante settentrionale, ossia quello bresciano, del passo del Vivione è stata affrontata nella 19a e penultima tappa (Bormio-Presolana) del Giro d’Italia del 2004. Gilberto Simoni si impose al Gran Premio della Montagna davanti a Stefano Garzelli. In precedenza Giro d’Italia era transitato un’unica volta dal passo del Vivione, nella 18a tappa (Borno-Dimaro Val di Sole) dell’edizione del 1981, quando la salita fu affrontata dal versante scalvino.

l Passo di Crocedòmini’ (anticamente Crux Dominii o Passo Crus Domine) riportato su alcune mappe come Passo di Croce Dominii o Passo di Croce Domini , è un valico alpino delle Alpi centrali situato in provincia di Brescia a 1892 m.s.l.m. a sud del Parco dell’Adamello.

Dal punto di vista orografico il passo separa le Alpi Retiche meridionali dalle Prealpi Bresciane e Gardesane.

Il nome va inteso non in senso religioso quanto un incrocio di territori; esso si trova poco a nord del punto in cui si uniscono le Tre Valli Bresciane: la Val Trompia, la Val Camonica e la Val Sabbia.

Rifugio

Il Pizzo dei Tre Signori è una montagna (2.554 m) sulla cresta principale delle Alpi Orobie, ove questa si pone tra i solchi orografici della Valtellina (con la tributaria Val Gerola), della Val Brembana (con le tributarie Valtorta e Valle d’Inferno) e della Valsassina (con la tributaria Val Biandino).

Gode di una particolare fama “geografica” che il nome ricorda, essendo da secoli il punto geografico di spartizione tra tre diverse giurisdizioni politiche: un tempo tra lo Stato di Milano, la Repubblica di Venezia e il Canton dei Grigioni nella Confederazione Elvetica, quand’essa occupava la Valtellina; oggi tra la Provincia di Sondrio, la Provincia di Lecco e la Provincia di Bergamo.

SALITA: da Ornica (922 m) si percorre la mulattiera che costeggia il torrente si oltrepassa il collegio si attraversano due torrentelli e ci si alza lungo i ripidi prati in direzione della Baita Costa (1.279 m). Appena sopra la baita prende un sentiero quasi pianeggiante ai margini del bosco e si continua su questo fino a sbucare sul pianoro erboso de “La Casera” (1.415 m).

Link Valbrembanaweb

Itinerario Valbrembanaweb

La Sfinge:

Rifugio Grassi

l Passo San Marco (altitudine 1.991 m s.l.m.) è un passo stradale nonché il piùalto colle della provincia di Bergamo e collega la Val Brembana alla Valtellina.

Il versante valtellinese raggiunge pendenze del 12% mentre il versante brembano tocca punte del 16%. Il passo dista circa 26 km da Morbegno e 16 da Olmo al Brembo.

Sul versante orobico del passo si trova il Rifugio Cà San Marco, per anni la casa cantoniera del Passo San Marco e uno dei più antichi rifugi delle Alpi, edificato nel 1593.

Rifugio Cà San Marco:
Il rifugio Cà San Marco è stato per anni la casa cantoniera del Passo di San Marco e può vantarsi di essere uno dei più antichi rifugi delle Alpi essendo stato edificato nel 1593, anche se inizialmente era un posto di guardia per proteggere i confini dell’allora repubblica di Venezia. È ancora percorribile, a piedi, l’antica via Priula che nel ‘500 collegava Venezia e Coira.

Rifugio San Marco (nuovo rifugio)

Come raggiungerlo:
– Prendere l’A4 Milano-Venezia in direzione Bergamo e uscire a Dalmine.
– Passato il casello girare a sinistra (in pratica si segue la strada) e andare sempre diritti per una decina di km sino a Villa D’Almé. Si arriva a un incrocio a “T” e si gira a sinistra in direzione di S. Pellegrino.
– Passato S. Pellegrino proseguire sempre seguendo la strada principale (si trovano già la le indicazioni per Ca’ S. Marco su fondo marrone. La provinciale attraversa un certo numero di gallerie che bypassano alcuni paesi fra cui Camerata Cornelio e Lenna)
– L’ultima galleria sbuca a Piazza Brembana; proseguire seguendo sempre la strada principale sino a Mezzoldo.
– Passato Mezzoldo la strada comincia a salire per una serie di tornanti che dopo circa 12 km porta al Passo S. Marco (~ 2000 metri).

Il Rifugio Benigni, di gradevole aspetto e di piccole dimensioni, e’ situato sulla testata della Valle di Salmurano, a breve distanza dal Lago Piazzotti. La costruzione del Benigni inizio’ nel 1982, grazie al lavoro di numerosi soci dell’allora Sottosezione CAI alta Valle Brembana ed al contributo della famiglia Benigni, la quale, profondamente scossa per la tragica fine del loro caro Cesare, avvenuto nel 1981 sul Pizzo del Diavolo di Tenda, intese così onorarne la memoria.

Link Valbrembanaweb

Il Rifugio Benigni venne inaugurato il 26 Agosto del 1984, in un incantevole giornata di sole, ala presenza di numerosi escursionisti giunti da piu’ parti. Alcuni anni dopo, alla costruzione del Rif. Benigni venne aggiunto un piccolo locale invernale, con otto posti letto, allo scopo di dare ricovero agli escursionisti durante il periodo di chiusura. Il pianoro su cui si trova il Rif. Benigni e dove spicca il piccolo Lago Piazzotti, un luminoso specchio d’acqua incastonato fra grossi massi, e’ uno straordinario balcone naturale sulle Alpi Centrali e le Orobie.

WEB CAM

Il rifugio si trova sulle rive dei famosi laghi Gemelli, un invaso di oltre 5.000.000 di metri cubi di acqua. La zona è conosciuta col nome di “altopiano dei laghi” per la presenza di ben una decina di laghi artificiali a poca distanza tra loro. La vetta più significativa della zona è sicuramente il pizzo del Becco (2507 m.), che domina il paesaggio con i suoi ripidissimi dirupi meridionale e l’ancor più selvaggia parete settentrionale. Su entrambi i versanti sono state tracciati svariati itinerari di arrampicata sempre su roccia eccellente (verrucano lombardo). Il rifugio offre agli escursionisti un servizio di bar, ristorante e pernottamento in un ambiente giovanile, dove troverete un’ottima accoglienza e una cucina curata e attenta ai piatti tipici della tradizione locale accompagnati da una selezione di vini della zona.
Link Rifugio

L’ambiente intorno al rifugio offre escursioni per tutti i gusti, dalle rilassanti passeggiate alla scoperta dei laghi, artificiali o naturali, che costellano la zona, ad ascensioni sulle creste circostanti. Gli alpinisti possono trovare sul Pizzo Becco, la meta più alta, una soddisfacente salita in ferrata o una bella arrampicata in parete. Per tutti, Maurizio è sempre disponibile a dare informazioni su opportunità, sentieri e tempi di percorrenza. É possibile inoltre avvistare animali, scoprire particolari della flora locale o raccogliere minerali.

Leggenda Laghi Gemelli

Gallery Laghi Gemelli

Gallery Lago di Sardegnana

Gallery Lago Marcio

Gallery Lago Pian del Becco

Gallery Lago Colombo

La Montagna che Produce – Centrali idroelettriche Valle Brembana